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Lo stress è tuo amico: Una nuova prospettiva su un vecchio nemico

Lo stress è una risposta naturale del nostro corpo a una sfida o a una minaccia. Il nostro corpo produce gli ormoni dello stress, il cortisolo e l’adrenalina, che causano una respirazione accelerata, una maggiore attenzione e/o un aumento della frequenza cardiaca. A causa di questi effetti fisici, lo stress è stato a lungo considerato il nemico numero uno sul posto di lavoro, ma sempre più studi dimostrano che lo stress non è necessariamente pericoloso e che il modo in cui si affronta lo stress ha un impatto sui suoi effetti.

Affrontare lo stress

I fattori di stress più comuni e duraturi possono essere: il lavoro (pressione), lo studio, le relazioni, le finanze, i contatti sociali, i social media, la casa, i cambiamenti importanti nella vita (come malattie, un nuovo lavoro, cause legali) o la cura e la perdita di una persona cara. Questi “fattori di stress” fanno parte della vita, quindi è importante imparare a gestirli. Ci sono tre modi per affrontare efficacemente lo stress:

  • Concentrarsi sul lato positivo dello stress
  • Trovare l’equilibrio
  • Usare i drives come strumento

Concentrarsi sul lato positivo dello stress

Kelly McGonigal, psicologa della salute, presenta nel suo TEDTalk, e approfondisce nel suo libro “Il lato positivo dello stress”, che lo stress non è malsano. “L’aumento del battito cardiaco prepara all’azione e l’accelerazione della respirazione fa sì che il cervello riceva più ossigeno: solo la convinzione che lo stress sia dannoso per la salute rende lo stress dannoso per la salute”. Il suo messaggio è che non bisogna liberarsi dello stress, ma considerarlo come uno strumento. Lo stress può infatti aiutarci a rimanere lucidi e a migliorare la nostra concentrazione, costringendoci a trovare soluzioni creative e a sviluppare nuove competenze, nonché a rafforzare i legami sociali.

Trovare l’equilibrio

Una reazione spontanea alla pressione e alla mancanza di tempo è quella di abbreviare o saltare i momenti di pausa e relax. Ciò innesca una spirale negativa. Lavorando duramente e avendo poco o nessun tempo di recupero, il cervello lavora in modo meno ottimale. Cominciamo a passare da un compito all’altro e a fare più cose senza successo, causando un sovraccarico di lavoro che si manifesta come stress e pressione lavorativa.

Facendo delle pause in modo consapevole, il nostro corpo ha l’opportunità di rilassarsi e recuperare. In questo modo, possiamo concentrarci completamente sul compito successivo. In questo modo non solo si ottiene un migliore equilibrio tra stress e recupero, ma si dà il meglio di sé quando ci si concentra completamente su un compito.

Utilizzare i drives come strumento

Il modo in cui si reagisce e si agisce in situazioni di stress varia da persona a persona, e questo ha a che fare con i nostri drives motivazionali. Sotto stress, le persone possono esibire comportamenti atipici rispetto al loro carattere. Per esempio, una persona rilassata potrebbe diventare molto precisa in prossimità di una scadenza, oppure un collega sicuro di sé potrebbe diventare nervoso o insicuro poco prima di una riunione importante. In una situazione di stress, potreste mostrare un comportamento che non desiderate e che potrebbe anche essere un comportamento che rifiutate.

In situazioni di stress, la comprensione delle proprie spinte motivazionali e di quelle dei membri del team può portare a maggiore consapevolezza. Se un collega reagisce in un certo modo, conoscendo il suo profilo si possono cogliere in maniera migliore i segnali di stress. Come riconoscere i segnali di stress per ogni drives?

Segnali di stress per ogni drive

Dietro ogni lamentela c’è un desiderio, ed è proprio su questo che dovreste concentrare la vostra attenzione. Se riuscite a comprendere le vostre spinte motivazionali e quelle dei membri del vostro team e a riconoscere i segnali di stress, potete adeguare la vostra comunicazione e le vostre reazioni al modo in cui un’altra persona parla e ascolta.

Reagire da subito ai segnali di stress può rendere rapidamente l’atmosfera lavorativa sgradevole, ma si possono anche riconoscere i potenziali desideri e agire positivamente nei loro confronti. In questo modo è possibile migliorare la cooperazione, spiegare meglio gli attriti e lavorare in modo più piacevole. Quale desiderio riconoscete?

Il desiderio:

Inoltre, l’intuizione delle spinte motivazionali può garantire che si chieda o si offra aiuto al momento giusto. Se si offre e si riceve questa connessione sociale e questo sostegno dai colleghi, si può avere meno stress o ricaricarsi più velocemente.

Sviluppare la resilienza e gestire efficacemente lo stress non significa evitare completamente lo stress, ma piuttosto imparare ad affrontarlo in modo sano e costruttivo. Considerate lo stress come uno strumento e garantite un sano equilibrio tra stress e recupero.

Dimostrate nel vostro stile di comunicazione e nelle vostre azioni che vi capite e che riconoscete i segnali di stress. Siate aperti ad essere aiutati e pronti ad aiutare gli altri. Lavorate insieme, guidate e motivate i colleghi in modo tale da dare energia, anziché consumarla, invocate i singoli talenti e rendete e la collaborazione semplice, in modo tale che lo stress diminuisca e il aumenti il benessere lavorativo.

Fonti:
Stressors: https://www.ggdbzo.nl/app/uploads/sites/2/2021/09/Regiotabel-1a-achtergrondkenmerken-18-64-jr-2020-BZO.pdf
https://www.gezondheidsvaardigheden.nl/assets/pdfs/Plenaire-opening-Stress-en-beperkte-gezondheidsvaardigheden-een-ongezonde-wisselwerking.pdf